San Lussorio di Pala di Monti - Chiesa
di Santu Lusunu di Pala di Monti
Costruita nel XVIII, riprende l’architettura degli “stazzi
galluresi” (abitazioni a cui era annessa l’azienda contadina), pianta
rettangolare, con due ingressi, senza presbiterio; solo una croce in granito,
sopra l’ingresso principale testimonia la natura sacra dell’edificio.
All’interno un’unica navata, con tre campate delimitate da due archi, con contrafforti esterni, e un
altare a parete con la nicchia contenente la statua di San Lussorio.
Nel piazzale antistante vi sono i locali utilizzati per il giorno della festa che si svolge il 21 agosto. Esistono due suprastantie che, oltre a preparare il pranzo sociale, sovrintendono anche alla manutenzione della Chiesa.
La Chiesetta è legata ad una credenza popolare che aveva come protagonisti i secolari e
maestosi gelsi che circondavano l’edificio. Essi stranamente non
fruttificavano e purtroppo vennero
bruciati nell’incendio del 1983.
Il
fenomeno era spiegato dal fatto che
San Lussorio volle punire i giovanotti che un tempo si divertivano a sporcare
col succo delle more, i lindi vestiti delle fanciulle che partecipavano alla festa. “FESTA: 21 AGOSTO"